Area ExCeramica: sorge un altro CENTRO COMMERCIALE
- Aris Alpi
- 16 nov 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Si sapeva già da tempo che nell'ampia area dell'ex Ceramica, in prossimità della zona ferroviaria, sarebbe sorto un nuovo supermercato. Era anche prevedibile che anziché qualcosa di totalmente "green" si sarebbe optato per un disegno avveniristico che alla fine, finiva per inserire nel progetto il solito marchio della GDO.
Ci si riempie tanto la bocca per un rilancio del centro storico, la realtà è che alla fine i piccoli commercianti vengono penalizzati anche da quest'ultima scelta.
Con un suolo cittadino ormai cannibalizzato, la percentuale tra le più alte di numero di supermercati per km², Imola ha dato il via a quella che comunemente chiamiamo la "guerra della spesa". Con le famiglie ormai al collasso, e i conti che non tornano da tempo, la quantità dei discount a pochi metri l'uno dall'altro, fa sì che si scateni una battaglia al ribasso a discapito della qualità dei prodotti e del salario dei dipendenti. Una guerra in cui quelli che lavorano bene da anni, rischiano di chiudere per colpa di qualche "novità" o moda del momento che tende a "sfruttare" una determinata zona.
Abbiamo visto la fine che ha fatto uno dei maggiori brand della GDO in Romagna, nel complesso di Via Turati, dove erano già presenti un bar e una palestra ben avviata. Forse non sapeva che quando apriva a Imola, il territorio era già stato cannibalizzato dai discount tedeschi.
Nel frattempo, avevamo assistito anche il rilancio, presentato in pompa magna, del centro commerciale di Via Selice, con un negozio di elettronica e una concessionaria, oltre che uno store di prodotti per la casa a basso prezzo. Complesso commerciale che pare non sia mai decollato.
Per di più, a pochi passi, il maggior concorrente del più grosso discount tedesco, aveva preso posto poco più in là, proprio davanti al Bar Luisa. E guarda caso, poco dopo, il suo concorrente aveva aperto un secondo punto vendita in città, questa volta "super store", proprio nella stessa via Selice, ma più vicino al centro.
LEGGIAMO IL COMUNICATO DEL COMUNE DI IMOLA INERENTE I NUOVI LAVORI:
Verrà realizzata una struttura commerciale e la nuova viabilità di accesso
Via libera del Comune alla Cooperativa Ceramica d’Imola per la realizzazione di una struttura commerciale e delle opere di urbanizzazione connesse, nell’area di proprietà dell’azienda posta fra via Marconi e la ferrovia. La giunta ha approvato la convenzione urbanistica che disciplina l'attuazione dell'intervento e la realizzazione e cessione da parte della Coop Ceramica delle opere di urbanizzazione.

La convenzione prevede che l’azienda realizzi, in un’area di circa di 22.488 mq di superficie territoriale, inserita nel POC 2017-2022 come Ambito da riqualificare, una struttura commerciale con medie strutture di vendita e attività di ristorazione, con una superficie di vendita di circa 3.244 mq (su una superficie complessiva di circa 5.173 mq di Superficie utile) realizzando contestualmente la relativa nuova viabilità di accesso all’ambito e le opere di compensazione necessarie a mitigare l’impatto urbanistico derivante dalla nuova destinazione d’uso. “Prende il via con questo intervento una delle trasformazioni programmate nel Poc in un ambito di riqualificazione urbana strategico per la sua vicinanza alla stazione ferroviaria e al centro storico. Anticipata da un accordo ex art. 18 L.R. 20/2000 stipulato nel 2015, che aveva assicurato al patrimonio comunale l’area situata tra via Senarina e Piazzale Marabini, da adibire a posteggio biciclette e parcheggio pubblico, questa importante convenzione segna un passaggio decisivo nella concertazione pubblico-privato finalizzata a rigenerare aree produttive dismesse e ad insediare una nuova funzione urbana sull’asse di viale Marconi” sottolinea Michele Zanelli, assessore all’Urbanistica, che aggiunge “va dato atto alla Coop Ceramica di perseguire con determinazione una strategia di valorizzazione del comparto e di reinvestimento nella storica sede della manifattura”. Cosa prevede la convenzione A fronte dell’intervento edilizio, l’azienda imolese dovrà costruire tutte le opere necessarie a garantire il corretto funzionamento della viabilità, in conseguenza dell’incremento del carico urbanistico, a cominciare da quelle per l’accesso all’ambito, ovvero una rotatoria su viale Marconi, il prolungamento di via Senarina ed i collegamenti ciclopedonali con la stazione ferroviaria e viale Marconi, oltre all’adeguamento dell’illuminazione pubblica esistente nel tratto di viale Marconi tra la via Senarina e via Vittorio Veneto interessato dall’intervento. Queste opere sono realizzate a scomputo degli oneri di urbanizzazione per gli interventi edilizi, per un valore di circa € 605.293, e verranno cedute al Comune di Imola una volta collaudate. L’azienda dovrà inoltre riconoscere al Comune un contributo di circa € 10.346 per l’Edilizia Residenziale Sociale (2 €/mq di Superficie Utile) oltre a € 130.368 per la monetizzazione del verde pubblico. Oltre a questi obblighi, a seguito dell’Accordo Territoriale sottoscritto il 7 maggio 2020 tra il Comune di Imola e la Città Metropolitana di Bologna, a titolo di perequazione territoriale la Cooperativa Ceramica dovrà corrispondere al Comune di Imola 330 mila euro come misura compensativa per la sostenibilità dell’intervento di trasformazione urbana a destinazione commerciale del precedente impianto produttivo. Tali importanti risorse sono vincolate ad interventi di riqualificazione del viale Andrea Costa e alla valorizzazione delle tradizionali aree commerciali del centro storico, anche mediante la promozione di eventi, incubatori di start up o spazi per giovani imprese, interventi che il Comune e Area Blu promuoveranno di concerto con le associazioni di categoria interessate. L’inserimento della rotatoria su viale Marconi comporterà l’abbattimento di cinque alberi posti lungo viale Marconi, il cui valore ornamentale sarà compensato (come prevede il Regolamento Comunale del Verde), con il versamento della somma corrispondente prima del rilascio del titolo edilizio o in alternativa con nuovi impianti arborei, di pari valore complessivo, nell’area di intervento. Una volta stipulata la convenzione fra Comune e Cooperativa Ceramica d’Imola, quest’ultima potrà procedere al ritiro del permesso di costruire e iniziare contestualmente i lavori (sia delle urbanizzazioni che delle opere edilizie), che si concluderanno entro il 2022. #areaexceramicaimola #stazioneimola #laltraimola
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