Caos firme, RESTA:"Io credevo che raccolta firme continuasse"
- Aris Alpi
- 19 ago 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Un grande equivoco, forse una dimostrazione di scarsa conoscenza delle procedure amministrative ed elettorali da parte del M5S. Procedure che prevedono che, ritirando la lista per i controlli sui firmatari, si impedisce di fatto anche la

prosecuzione dellaa raccolta stessa delle firme. Evidentemente non lo sapeva nemmeno Ezio Roi, che ha sporto denuncia al Prefetto, e nemmeno Favilli, che ha creato un incidente diplomatico che forse potrebbe produrre un default di voti. Claudia Resta prova a spegnere il fuoco: "Io avevo chiesto i certificati elettorali come da prassi, e loro (il comune, ndr) hanno ritirato le liste. Io avevo capito che la raccolta poteva continuare fino a giovedì. Intanto, iniziavano a fare i certificati per i nominativi che avevano. Dunque spiegato anche, l'equivoco delle firme negate ad alcuni sostenitori del Movimento. I cittadini che volevano firmare infatti, si sono recati in Comune quando Claudia Resta, (capolista) aveva già chiesto i certificati elettorali. (e pertanto il ritiro della raccolta firme.
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