IMOLA, ora la GANG ha un nome: È UN 'ARANCIA MECCANICA?

Dopo le difficoltà di far uscire la notizia da parte di alcuni ragazzi che avevano assistito al pestaggio in zona autodromo, si è aperto un primo varco. La zona d'ombra è stata così finalmente oltrepassata e quanto si sta evidenziando è una contiguità tra vari fatti messi a segno dalle medesime persone. Prima l'Osservanza, con atti di vandalismo, poi sono seguiti altri gesti di distruzione di dehors e vetrine ai danni dei negozi del centro storico, ma soprattutto, la vicenda di Via Romeo Galli. Un fatto avvenuto nelle vicinanze di un noto locale all'aperto, ove quindici persone si sono accanite ai danni di un coetaneo, reo di aver "guardato" la ragazza di uno di loro. Un fatto di un'inaudita violenza che riguarderebbe giovani in odore di criminalità, sempre gli stessi, di cui alcuni già precedentemente riconosciuti dagli inquirenti. Ma la notizia è un'altra: ossia, come ha avuto modo di segnalare, compatti, diversi esercenti del centro di Imola, alla redazione de "L'altra Imola", la Gang pare organizzata nel colpire sistematicamente i più deboli. A compiere atti di vandalismo gratuito -

(c'è è da chiedersi se anche i vetri rotti sulla bretella sia opera loro) - violenze perpetrate ai danni di persone indifese, con semplici pretesti. Ma salta la mosca al naso, quando alcuni degli esercenti, impauriti dell'escalation di vandalismo degli ultimi giorni, ci comunichi addirittura che questa gang avrebbe un nome. Un nome distintivo, per riconoscersi e vantarsi quando si va in giro a far danni. Ora, c'è da aspettarsi che qualche magistrato prenda seriamente in considerazione la serie di denunce depositate sul Santerno. #babygang #imola