PANIERI,vittoria che passa dai "VIP" DE BRASI, MARCHETTI e PARIANI
- Aris Alpi
- 23 set 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Il nuovo Sindaco di Imola Marco Panieri è stato guidato in questo lungo cammino verso la vittoria da varie personalità della politica locale. In primis Raffaello De Brasi, ritornato prepotentemente sulla scena politica del Santerno da qualche mese. Sebbene nell'inedito ruolo di regista non accreditato.
De Brasi è un vecchio leone della politica che non ha da invidiare a nessuno il pelo sullo stomaco e le capacità di mediazione all'interno di un partito. Ha tenuto per mano Panieri nel tortuoso percorso che lo ha portato a salire a Piazza Matteotti al primo turno. Quindi, verosimilmente, a intrattenere relazioni importanti, cercare voti di peso, aumentare il consenso. Riavvicinare bacini elettorali perduti ed emigrati verso altri lidi. Un esempio la lista "Imola-Corre", creata appositamente per assorbire una certa fetta di elettorato "alternativo" e giovane. Imola Coraggiosa, con i registi Pasquali e Pariani a mantenere a casa l'elettorato ecologista e dissidente che poteva spostarsi verso il Movimento 5 Stelle di ROI che è di Centro-Sinistra.

Insomma, un bel disegno politico ben orchestrato da gente che non improvvisa. Inoltre, Viale Zappi ha schierato anche Mister Preferenza Fabrizio Castellari al fianco di Panieri come "tutor". Francesca Marchetti, segretario reggente dell'ex Federazione che ha contribuito all'ingresso in consiglio del più alto numero di donne della storia di questa città.
A questo proposito, la Consigliera di Via Aldo Moro, ci ha tenuto a sottolineare il successo "rosa". Vero, verissimo. Eleggere 8 donne su 12 consiglieri è un risultato inedito, forte, simbolico. Epperò, fa sorridere pensare che le primarie di Viale Zappi per la segreteria non siano state fatte, e che quindi, una donna non abbia potuto contendersi con Panieri la segreteria. A questo quesito quale risposta?
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