ZUCCHINI: un asse IRAN-ITALIA per salvare gatti randagi
- Aris Alpi
- 23 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
C'è poco da fare, Andrea Zucchini non riesce a stare fermo. E c'è da dire per fortuna. Dopo aver dato vita ad un "gemellaggio" imprenditoriale tra il Santerno e Teheran, che porta avanti ormai da qualche anno, Zucchini ha ultimamente aggiunto una nuova freccia al suo arco. Quella del volontariato, che ha già avuto modo di avviare nella capitale persiana, dove vive e lavora con la compagna, anch'essa imprenditrice con Andrea nella realtà "I-PARS". Un'attività di volontariato che ha a che fare con il mondo a quattro zampe: infatti, Zucchini si è reso drammaticamente conto, che il numero di randagi, nella capitale persiana, rasentano numeri altissimi. Di conseguenza, è corso ai ripari, e assieme alla compagna si è rimboccato le maniche dando vita a una campagna di sensibilizzazione, sia in Italia che a Theran. I felini,

sono sparsi nelle dozzine di parchi pubblici presenti nella capitale iraniana, in balia al loro destino. Così, il giovane imprenditore imolese, colpito da questa situazione, si è preso in carico gli stessi animali e le cure che ne conseguono, in attesa di trovare padroni, iraniani, disposti ad adottarli. Nel frattempo, acquistando loro cibo e portandolo anche a coloro rimasti a vivere attorno ai parchi di Theran. Tuttavia non è sempre stato possibile trovare un padrone ai felini e così, Zucchini ha avviato un asse con l'Italia e la sua Imola, per ricercare nuovi padroni ai mici, addirittura in Italia. Ha così lanciato la pagina facebook "Adottami in Persia" per far sì che anche i suoi ex concittadini possano rimanere informati sul destino di queste bestiole. Ora, il sogno più grande, ma anche quello più utile, sarebbe quello di costruire strutture per l'ospitalità dei felini anche in Iran, dove mancano totalmente. Dei gattili, realtà indispensabili per contrastare il randagismo. Il tutto, da progettarsi con l'apporto di qualche sponsor disposto a farsi pubblicità, ma che, grazie ad un contributo, possa credere nel progetto ed aiutare a finanziarlo.
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